Il sarcofago multiplo, come quello di Tamoutnefret, letteralmente "cantatrice di Amon", lo troviamo solo nelle sepolture pi├╣ ricche che sono spettacolari per numero e decorazione.
Questo, appartenuto ad una principessa della XXI dinastia, è in legno rivestito di stucco e dipinto, ed è un sarcofago cosiddetto antropomorfo. Le casse possono essere ripetute 2, 3 o 4 volte a seconda dell'importanza del defunto. Il coperchio è interamente decorato da una serie di figure e di geroglifici disposti con ordine sistematico e dipinti con colori vivaci fra cui predomina il giallo oro ed il rosso. La parrucca ricade, voluminosa, ai due lati del bel volto dai tratti delicati, dove spiccano gli occhi bistrati di nero. Il collare regale è variopinto e giunge fino alle braccia, incrociate sul petto, nella tipica posizione che sta ad indicare il concetto di lunga vita. Al centro del coperchio una divinità femminile seduta con le ali aperte è la rappresentazione dell'anima della defunta principessa, pronta ad intraprendere il suo viaggio ultraterreno mondano. Al di sotto si trova una banda verticale con testo in caratteri geroglifici che ripete preghiere rivolte ad Osiride, Anubi e a Ptha-Seker-Herakhti.
